Una delle parole chiave da tempo diffuse nel settore nautico è “semplificazione”. Lo scorso marzo sono stati fatti due passi concreti verso l’effettiva realizzazione di questo obiettivo, che mira ad agevolare e semplificare, appunto, la vita dei diportisti, in un momento di sofferenza del settore. In seguito alle richieste pervenute dagli operatori del settore durante l’ultimo Salone Nautico di Genova, il governo ha attivato una serie di provvedimenti in questo senso.
Il primo si chiama “Bollino Blu” e dovrebbe evitare la duplicazione dei controlli di routine in mare per i diportisti italiani e per quelli stranieri che navigano in acqua italiane; dopo la prima verifica effettuata sull’imbarcazione ad inizio stagione, su documenti, dotazioni di sicurezza e versamento delle imposte, il diportista riceve un attestato e un adesivo da applicare sulla barca, che segnalerà la regolarità della nave ed eviterà ulteriori verifiche.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, definisce il bollino blu come un modo per ottimizzare i controlli e favorire la circolazione dei diportisti in regola.
Il secondo passo verso la semplificazione dovrebbe essere compiuto grazie all’introduzione del Sistema Telematico Centrale per la nautica da diporto, un archivio completo di tutte le informazioni tecniche, giuridiche, amministrative sulle navi da diporto. Il sistema dovrebbe essere operativo in concomitanza con il prossimo Salone Nautico di Genova, in autunno. Questi interventi, secondo il viceministro Caccia “contribuiscono in maniera rilevante alla ripresa della nautica da diporto, tra i comparti trainanti dell’economia italiana”, mentre Anton Francesco Albertoni, presidente UCINA sottolinea come alleggerire i diportisti dai pesi burocratici non possa che favorire l’intero settore.
Fonti: lastampa.it – shippingonline.ilsecoloxix.it
